Becoming Hitchcock: The Legacy of Blackmail

Inghilterra, 1929. Alfred Hitchcock gira il suo primo film sonoro, Blackmail (di fatto il primo film sonoro europeo). La sua carriera è agli inizi, ma il suo stile inconfondibile inizia a prendere forma. Blackmail racconta perfettamente il passaggio tra il cinema muto e quello sonoro: del film infatti Hitchcock realizza entrambe le versioni, rigirando svariate scene. Ed è proprio mettendo a confronto i due Blackmail che Bouzereau riesce a raccontare la nascita dell’Hitchcock touch e la presenza dei temi-cardine della futura filmografia hitchcockiana: omicidi, suspense, cibo, sessualità, bionde di ghiaccio. E già in Blackmail si intravedono molti elementi che prefigurano i capolavori che verranno, da Psycho a North by Northwest, da The Birds a Frenzy.
“Volevo raccontare quanto stesse accadendo nell’industria cinematografica da un punto di vista storico, ma volevo anche riconoscere Hitchcock come un autore, esattamente come si fa per i pittori quando, ad esempio, si parla del Periodo Blu di Picasso. Registi del calibro di Hitchcock sono la stessa cosa: si legano a dei temi a cui sono interessati e, attraverso le loro carriere, vi ritornano svariate volte e con approcci visivi differenti” (Bouzereau)