Amore tossico
Claudio Caligari Italia 1983 90 min
17 ottobre 20:00
Festa del cinema
Sinossi
Caligari esordisce nel lungometraggio con un film di aspro realismo dedicato alla diffusione dell’eroina nelle periferie romane. Scritto in collaborazione con il sociologo Guido Blumir e interpretato da attori non professionisti che avevano all’epoca, o avevano avuto, problemi con la droga, venne presentato alla Mostra di Venezia 1983 dove vinse il riconoscimento per la migliore opera prima. La presentazione veneziana fu accompagnata da non poche polemiche, ma il film venne strenuamente difeso da Marco Ferreri, che molto si spese anche per la sua distribuzione in sala. “Il dramma della dipendenza dall'eroina, un cancro che ebbe molti proseliti negli anni '80 e che costituì uno dei nuclei fondanti di un certo costume sociale del tempo, è infatti raccontato dal regista con crudissimo rigore e rara sensibilità espressiva, attraverso il ricorso a uno stile controverso e impudico che rese il film un oggetto simile a un ufo per il cinema italiano del tempo, tanto singolare e potente quanto rinnegato dal sistema produttivo ufficiale.” (Longtake)
Regia
Claudio Caligari
Dopo molti documentari, quasi tutti realizzati in collaborazione con Franco Barbero, Claudio Caligari esordisce con Amore tossico (1983), cruda spietata cronaca della quotidianità di giovani tossici. Il suo secondo lungometraggio, L’odore della notte, avviene dopo 15 anni.