Rasoi
Mario Martone Italia 1993 55 min
24 ottobre 19:45
Festa del cinema
Sinossi
Restauto a opera di Fondazione Cineteca di Bologna
Miserie, invettive, ossessioni, poesia e storia di una città e della sua gente. Sullo sfondo di una Napoli simbolica e surreale, grida lo scugnizzo in mutande, il vagabondo cieco racconta la Storia, la regina Maria Carolina canta la propria vita, il figlio della lavandaia ammette, balbettando, la propria violenza, il Re Bomba protesta contro tutto e tutti…
“Una rapsodia di brevi brani inediti, meditazioni e frammenti su Napoli”, Rasoi è la ripresa dello spettacolo teatrale omonimo, messo in scena dallo stesso Martone e scritto insieme a Toni Servillo. Opera fondante di un teatro che nasce dalla scrittura di Enzo Moscato ma lancia il filo che riconnette un’intera generazione con la grande tradizione napoletana, mentre la reinventa di sana pianta. “Cronologicamente, il discorso sulla tradizione che Rasoi implica, o esibisce, è ambiguo. Lo è tanto più nella misura in cui il progetto di ripresa filmica, posteriore di un paio d’anni alla mise en scène del 1991, riesce a coniugare l’urgenza di un’indagine dissonante sulle radici che il regista napoletano va perseguendo con intrepida coerenza (dall’exploit inaugurale di Morte di un matematico napoletano all’erranza spaesante del successivo L’amore molesto) con il magniloquente reportage da un ancestrale caos partenopeo di Enzo Moscato. L’avventura di Teatri Uniti trova in questo episodio, dal teatro al cinema, il momento culminante, tra ineludibile proiezione verso il futuro e sorvegliato repêchage dell’antico, di una stagione decisiva per le sorti dello spettacolo italiano” (Dario Tomasello in Mario Martone. La scena e lo schermo, a cura di Roberto De Gaetano e Bruno Roberti, Donzelli Editore, 2013)
Alla presenza di Mario Martone
Regia
Mario Martone