EnglishLe Chant des forêts
19 ottobre 15:00
Giulio Cesare - sala 7
Pub Acc
Festa del cinema
Sinossi
Nel reame profondo del bosco, là sono le linci, gli orsi, i cervi, i galli cedroni, i gufi, gli assiuoli. Un omaggio, nella speranza di catturarne la voce o un sussurro che ha dentro la saggezza trasmessa dal padre di Vincent a lui stesso, e da Vincent al suo bambino. Quindi un bacio d’amore filiale.
NOTA SUL FILM
Il regista non si limita a contemplare lo splendore visivo della natura: ne cattura i suoni, i respiri e i sussurri che sembrano evocare un sapere antico. I boschi diventano così i custodi della memoria e di una saggezza che Munier aveva assimilato dal padre e che ora cerca di trasmettere al figlio. Il risultato è un’esperienza visiva e sonora di rara fascinazione, capace di diventare una meditazione sul senso del tempo e sulla ciclicità dell’esistenza. Un itinerario emotivo e sensoriale dove la bellezza selvaggia della natura si intreccia ai legami profondi che connettono gli esseri umani.
Regia
Vincent Munier
Vincent Munier è nato nel 1976 nei Vosgi francesi. Fotografo e cineasta, si approccia al paesaggio con sguardo minimalista e ispirato. Nel solco di un’osservazione discreta del mondo selvatico, le prime volte di Vincent sono state col padre: a 12 anni la prima fotografia di un capriolo. Il suo primo libro è del ’99, Le ballet des grues. Il documentario La pantera delle nevi gli è valso un César.