Chiamami Don Matteo - Zuppi, il vescovo di strada
Emilio Marrese Italia 2025 84 min
25 ottobre 15:00
Festa del cinema
Sinossi
L’arcivescovo di Bologna, Sua Eminenza cardinale Matteo Maria Zuppi preferisce essere chiamato don Matteo. Nato a Roma, formatosi nelle borgate e nella Comunità di Sant’Egidio, è esperto in mediazioni internazionali e crede nel dialogo con tutti, nell’Europa e nello Ius Soli, crede in una Chiesa “che abbatte i muri e costruisce portici”.
NOTA SUL FILM
«Abbracciami, così siamo interi», dice Zuppi citando Alda Merini. E il documentario, che è anche l’ideale complemento del precedente Il Vangelo secondo Matteo Z. Professione Vescovo (sempre diretto da Marrese), ne rivela proprio la straordinaria carica umana e la sua visione profetica di una Chiesa capace di farsi ponte tra mondi diversi.
NOTE DI REGIA
Rispetto all’idea superata di una Chiesa che si arrocca lanciando anatemi, rimasi conquistato subito da una risposta di don Matteo in un’occasione pubblica. Gli chiesero quale fosse il peccato più grave agli occhi di Dio e lui, dando per scontati i dieci comandamenti e i sette vizi capitali, disse: «Sprecare il talento».
Regia
Emilio Marrese
Emilio Marrese, classe 1967, nato a Napoli ma bolognese di adozione, è giornalista e autore. Lavora dal 1987 per «Repubblica» e ha collaborato per varie testate tra cui «L'Espresso» e «Vogue Italia». Speaker radiofonico, direttore artistico di rassegne culturali, è anche autore di romanzi e regista.