Illusione
Francesca Archibugi Italia 2025 108 min
25 ottobre 19:15
Festa del cinema
Sinossi
Perugia. La polizia sta portando via il corpo di una ragazzina quando un sospiro la svela ancora viva: si chiama Rosa Lazar. La sostituta procuratrice Cristina Camponeschi e lo psicologo Stefano Mangiaboschi indagano. Rosa sembra ignara delle violenze subite e nasconde la verità. Per Cristina, la ragazza è la chiave di un’indagine internazionale; per Stefano, l’inizio di un viaggio interiore che lo porterà a scoprire il vero enigma di Rosa Lazar.
NOTA SUL FILM
Francesca Archibugi intreccia thriller giudiziario e investigazione psicologica e mette abilmente a nudo le ombre celate dietro il volto rassicurante di una città di provincia, ventre molle in cui si sedimentano nuove forme di sfruttamento.
NOTE DI REGIA
Un pomeriggio in un bar di Città della Pieve ho letto sul «Corriere dell’Umbria» del ritrovamento di una giovanissima prostituta, inizialmente creduta morta. Non volevo fare un film sociologico, ma raccontare la scoperta di una persona, e di come fosse finita in un fosso. Ha cominciato a prendere forma un film piovoso e medievale, in una Perugia fredda, attraversata però, ogni tanto, da fiotti bollenti: le relazioni. Con Rosa Lazar sono emersi tutti i personaggi. E sono loro i responsabili, o i colpevoli, degli spazi, dei movimenti di macchina, della luce e del suono. Io sono solo un vettore, la loro vita mi attraversa da parte a parte e devo mettermi lì, se mi riesce in silenzio, e raccontarla.
Regia
Francesca Archibugi
Regista e sceneggiatrice, Francesca Archibugi ha esordito al cinema nel 1988 con Mignon è partita, vincitore di cinque David di Donatello e due Nastri d’argento. Ha diretto, tra gli altri, Verso sera, Il grande cocomero, Con gli occhi chiusi, Lezioni di volo, Questione di cuore, Il nome del figlio e Il colibrì. Ha realizzato diverse serie televisive, tra cui Romanzo famigliare e La Storia. Nel corso della sua carriera ha vinto cinque David di Donatello e tre Nastri d’argento.