Dracula: A Love Tale

In principio era la Transilvania, attorno alla metà del XV secolo. Il principe Vlad, dopo avere brutalmente subito la perdita della splendida moglie tanto amata, maledice Dio. In quel momento eredita una oscura, eterna maledizione: diventare il vampiro Dracula – una condanna a trascinarsi nei secoli. Il nostro sfida il destino e la stessa morte, guidato da una sola ed unica speranza: ritrovare l’amore perduto.

NOTA SUL FILM
La storia del vampiro immaginata da Bram Stoker nel suo romanzo del 1897, viene trasportata dalla Londra della rivoluzione industriale alla Belle Époque parigina da Luc Besson, che mette in primo piano la storia di un amore ossessivo e immortale, centrale sia in Stoker che nel Dracula di Coppola.

NOTE DI REGIA
Io e Caleb Landry Jones, parlando, abbiamo scoperto una passione comune per Stoker. Dracula è una storia d’amore, ma all’epoca dell’uscita la gente era affascinata dal fantastico e dalla sete di sangue. Nel corso degli anni il personaggio è diventato un mostro. Io continuo a ritenere che si tratti di una vera storia d’amore, di un uomo in grado di aspettare 400 anni per rivedere la donna che ama e che gli è stata tolta. L’orrore mi interessava solo moderatamente: il mio Dracula è un esteta, un flâneur, non un Nosferatu. Un vampiro a Parigi invece che a Londra? Non si fanno problemi a trasformare I miserabili in un musical…