Alla festa della rivoluzione
Arnaldo Catinari Italia 2025 99 min
25 ottobre 16:30
Festa del cinema
Sinossi
1919. Nell’incandescente clima politico che precede il fascismo, Beatrice, una spia al servizio della Russia, è a Fiume il giorno in cui il vate ed eroe di guerra Gabriele D’Annunzio dà il via alla sua rivoluzione visionaria. Ma proprio durante la festa d’insediamento si trova coinvolta in un attentato alla vita del Poeta-Guerriero. Scoprire quali sono i nemici della rivoluzione è di vitale importanza.
NOTA SUL FILM
Alla festa della rivoluzione rivisita l’impresa fiumana di D’Annunzio raccontando una vita-festa fatta di futurismo e di utopie, di trasgressione sessuale e di pirateria, di gioco e di vendetta, all’alba di un bivio cruciale tra dittatura e rivoluzione.
NOTE DI REGIA
Tra l'oscurità della Prima guerra mondiale e il nero pece del nascente fascismo, ci fu un breve momento in cui tutto sembrava possibile. Gabriele D'Annunzio, il poeta-guerriero, prese con la forza dell'arte e della poesia la città di Fiume, creando un atto futurista che chiamò a raccolta artisti, idealisti e reduci in un magnifico crogiolo di libertà. In questa utopia, l'omosessualità era ammessa, l'uso di droghe era comune, uomini e donne erano considerati alla pari e una costituzione avveniristica metteva al centro l'uomo e l'arte.
Una sorta di mondo alla rovescia che attirava l'attenzione da tutto il mondo, dalla Russia di Lenin al nascente fascismo, fino ai timori di Giolitti e degli alleati che temevano che la Rivoluzione uscisse dai confini di Fiume.
In questo contesto storico unico si svolge la storia di Alla festa della rivoluzione, una vicenda di vendetta, redenzione e amore che vuole essere un film popolare, avvincente e intrigante.
Regia
Arnaldo Catinari
Arnaldo Catinari ha al suo attivo circa 100 lungometraggi come autore della fotografia collaborando con i maggiori registi italiani. Come regista il suo primo film è Dall'altra parte del mondo, del 1992. Firma poi le serie Suburra, Vita da Carlo, Citadel: Diana.