La lezione
Stefano Mordini Italia 2025 108 min


Festa del cinema
Sinossi
Una brillante avvocata di Trieste, dopo aver difeso con successo dall’accusa di violenza sessuale un professore universitario, viene ricontattata da lui per intentare una causa contro l'università che, pur avendolo reintegrato, lo relega a un ruolo marginale. Nel frattempo, il suo passato torna a cercarla: strani segnali e un senso di costante minaccia le insinuano il dubbio che il suo ex compagno, violento e ossessionato da lei tanto da essere stato condannato per stalking”, abbia ripreso a perseguitarla.
NOTA SUL FILM
Un film che inizia come un legal thriller, si trasforma in uno psicodramma e assume infine le inaspettate forme di un Kammerspiel. Emerge così una riflessione lucida sulla violenza di genere, la fragilità della percezione e il peso dei traumi irrisolti.
NOTE DI REGIA
Vedere o guardare, percepire qualcosa con gli occhi, oppure soffermare lo sguardo su qualcuno o qualcosa. È su questa differenza, apparentemente minima, che abbiamo organizzato la scrittura visiva che porta alla regia della messa in scena.
La città in cui si svolge il racconto è Trieste, che, come scriveva Umberto Saba nel 1912 in una poesia dedicata al capoluogo friulano, appare ancora oggi “popolosa in principio, in là deserta, chiusa da un muricciolo dove seggo rimpetto al mare e al sole calante… Un’aria strana, un’aria tormentosa, l’aria natia”. È proprio quell’aria tormentosa e originaria che ho preso in prestito per mettere in scena, il turbamento di Elisabetta e l’ossessione di Valder.
Per questo racconto ci siamo messi nei panni dei “parresiasti”: coloro che, come scrive Foucault, dicono la verità anche contro se stessi.
Regia
Stefano Mordini
Regista, sceneggiatore e produttore, nel 1996 partecipa a Venezia con il cortometraggio I ladri. Successivamente realizza una serie di documentari sul tema della globalizzazione, tra cui L'allievo modello (2002). Nel 2004 scrive e dirige il suo primo lungometraggio, Provincia meccanica, in concorso a Berlino. In seguito dirige, tra gli altri, Acciaio (Venezia, Giornate degli autori 2013), Pericle il nero (Cannes, Un Certain Regard 2016), Il testimone (2018, candidato ai David di Donatello per la miglior sceneggiatura non originale), La scuola cattolica (2021), la serie tv Adorazione (2024).