Dacia, vita mia - Dialoghi giapponesi
Izumi Chiaraluce Italia, Svizzera 2025 85 min
20 ottobre 21:00
Festa del cinema
Sinossi
Un viaggio intimo tra Roma e il Giappone sulle tracce della memoria, Dacia, vita mia - Dialoghi giapponesi intreccia la voce di Dacia Maraini con immagini d’archivio, disegni in dissolvenza e incontri che illuminano un destino intrecciato tra due culture. Le parole di Maraini si fanno ponte tra mondi lontani, tra passato e presente.
NOTA SUL FILM
Immagini d’archivio dal patrimonio familiare si intrecciano ai disegni animati di Izumi Chiaraluce. A tessere il ritratto, le voci di registi, scrittori, artisti e studiosi come Liliana Cavani, Giuseppe Tornatore, Roberto Faenza e Luigi Ontani. Ne nasce un film intimo e necessario, in cui la voce di Maraini attraversa confini e tempi trasformando il “noi” in una pratica viva di memoria e condivisione.
NOTE DI REGIA
Mi hanno impressionato gli sguardi di curiosità e le tante domande degli studenti per l’infanzia straordinaria di Dacia in Giappone, all’inizio gioiosa e poi drammatica nei due anni di campo di prigionia a Nagoya durante la guerra con la sua famiglia. Per questo, ho pensato di approfondire e condividere quanto sia stato importante per Dacia e le sue opere il viaggio tra Italia e Giappone. Questo percorso si arricchisce di uno sguardo sulla sua famiglia, i viaggi, le amicizie, le opere di teatro e di cinema che poco si conoscono dell’autrice. La voce coinvolgente di Dacia racconta le sue memorie che diventano anche le nostre, grazie alle straordinarie foto del suo archivio personale, realizzate da lei e dal padre, l'antropologo e fotografo Fosco Maraini.
Regia
Izumi Chiaraluce
Izumi Chiaraluce è un'artista visiva e regista di origine italo-giapponese. Fin dalla sua infanzia vive tra più lingue e culture e crea dei ponti tra memorie e discipline diverse. Ha realizzato opere e progetti che abbracciano vari campi: arte, architettura, cinema, scienza. I suoi ritratti invitano a riflettere sull’idea di identità, sono stati mostrati in numerose mostre nel mondo. Nel suo lavoro utilizza diversi media come il disegno, la pittura, ha realizzato cortometraggi presentati in mostre d’arte e festival.