Miss Carbón
Agustina Macri Spagna, Argentina 2025 94 min
20 ottobre 18:15
Festa del cinema
Sinossi
Carlita è diventata la prima donna a lavorare in miniera in una cittadina argentina dove, secondo una rigida superstizione locale, alle donne era vietato l’accesso alla principale fonte di sostentamento: la miniera di carbone. Ritenute portatrici di sfortuna e una minaccia per la stabilità del sito, le donne erano escluse da qualsiasi attività della miniera, riservata agli uomini. In quanto donna trans, Carlita è riuscita a entrare in miniera, scardinando il sistema dall’interno e accendendo la scintilla di una rivoluzione.
NOTA SUL FILM
Dalla storia vera di Carla Antonella Rodriguez, nata trentatré anni fa vicino a Rio Turbio, battezzata Carlos Enrique, trans e “minatrice”. Una lottatrice, per le sue passioni e per i suoi diritti, capace di sovvertire le regole e le tradizioni. Agustina Macri sa mescolare passione drammatica e distensione, immagini kitsch e un senso maestoso e narrativo del paesaggio.
NOTE DI REGIA
Le donne trans non “sognano” di essere donne: nascono con una profonda certezza di ciò che sono. Le loro vite diventano un percorso di lotta, un cammino di transizione per diventare ciò che hanno sempre sentito di essere: donne. Come regista, il mio obiettivo era raccontare la storia di Carlita come una favola moderna sulla resilienza. Abbiamo attinto alle credenze religiose del paese e alla sua devozione per santa Barbara, immergendoci nell’estetica e nella cultura legate al mondo minerario. Volevo che il percorso di Carlita somigliasse a un rito di passaggio. La storia è raccontata dal suo punto di vista, e per me era essenziale cogliere il modo in cui lei vede ogni cosa: il sogno di diventare minatrice, la relazione con gli uomini, il piacere, il desiderio. Come sopravvive a una famiglia ostile.
Regia
Agustina Macri
Regista, sceneggiatrice e sociologa, Il suo primo film, Soledad, è stato presentato 2018 al Festival del Cinema di Varsavia. Ha collaborato con Oliver Stone per il documentario Oliver Stone: intervista a Putin e per il lungometraggio Snowden. Ha inoltre diretto cortometraggi documentari come Carnacalipsis, SodaCirque e MessiCirque.
Nel 2021 e 2022 ha diretto le due stagioni della serie tv Limbo.