Cannibali

Nella seconda metà degli anni Novanta i "Cannibali", nuova generazione di giovani scrittori italiani, sconvolgono il panorama letterario con i loro racconti pulp e provocatori, raccolti nell'antologia Gioventù cannibale edita da Einaudi Stile Libero. La loro storia è un tentativo di comprendere come la noia possa generare violenza e la "spazzatura" ispirazione. In un alternarsi di voci e testimonianze, compaiono spezzoni di interviste dell'epoca.

NOTA SUL FILM
Gioventù cannibale fu un caso letterario che ancora oggi attende di essere storicizzato. Semplice vetrina per una serie di giovani scrittori (Aldo Nove, Tiziano Scarpa, Niccolò Ammaniti, Isabella Santacroce)? Moda giornalistica furbamente orchestrata? Ultima avanguardia della letteratura italiana del Novecento, dopo la quale c’è stato il silenzio? Di certo era il tentativo di raccontare con strumenti inediti una realtà che stava diventando sempre più irreale, confrontandosi con il pop e la cultura “bassa”. A distanza di quasi trent’anni alcuni dei protagonisti di allora raccontano e riflettono su un’esperienza lontana, attuale, irripetibile.

NOTE DI REGIA
Questo documentario nasce dalla volontà di riportare l’attenzione su un movimento letterario che ha segnato la storia della letteratura italiana, in un tempo dove c’è bisogno di ritrovare la vitalità di certe correnti che hanno nutrito intere generazioni e hanno gettato le basi per la nascita di nuovi orizzonti creativi.