Leibniz - Chronicle of a Lost Painting
Edgar Reitz Germania 2025 102 min
19 ottobre 17:00
Festa del cinema
Sinossi
1704. Per mostrare la sua devozione nei confronti dell’illustre pensatore Leibniz, la regina Sofia Carlotta di Prussia ne commissiona un ritratto alla pittrice Aaltje Van De Meer. Gli incontri tra il filosofo e la ritrattista si trasformano in una radicale ricerca dell’essenza dell’arte, dei misteri dell’amore e della verità nella pittura.
NOTA SUL FILM
Il novantenne maestro Reitz parte da un XVIII secolo ricostruito con impeccabile ironia per riflettere, da grande filosofo, sul rapporto tra la fissità delle immagini e il tempo che scorre inevitabile. Ma anche per risalire alle origini di quella epidemia di immagini in cui oggi siamo immersi.
NOTE DI REGIA
Abbiamo riportato in vita Leibniz concentrandoci su pochi personaggi, una stanza e l’atto creativo nella pittura. Con lui abbiamo capito che solo nell’arte le immagini hanno verità. L’arte vive in quel misterioso regno di mezzo tra il pensare e il fare, tra il sapere e il non sapere. È in questo regno che ci porta la pittrice Aaltje, che sorprende Leibniz con una frase: «Quello che non so, posso dipingerlo».
Regia
Edgar Reitz
Regista, produttore e scrittore, Edgar Reitz è nato nel 1932 a Morbach. Ha studiato letteratura, giornalismo e arte drammatica a Monaco. Negli anni ’50 ha lavorato come cameraman e documentarista e nel 1967 ha direttoil suo primo lungometraggio, L’insaziabile. Tra il 1981 e il 2013 ha realizza la trilogia di Heimat, opera narrativa tra le più estese della storia del cinema, che lo ha consacrato tra i maestri del cinema contemporaneo. Ha ricevuto numerosi premi internazionali, tra cui il Leone d’argento a Venezia e la Gran Croce al Merito della Repubblica Federale Tedesca.