Couture
Alice Winocour Stati Uniti, Francia 2025 107 min
18 ottobre 19:00
Festa del cinema
Sinossi
Nel vortice della moda parigina, tre donne si incontrano dietro le quinte della sfilata più glamour. Maxine, regista americana, si scopre malata e, a sorpresa, legata al suo collaboratore; Ada è in fuga da un destino già scritto nel Sudan del Sud; Angèle, truccatrice, lavora avvolta nell’ombra. Tra tensione e estetica, si fa spazio quella solidarietà quasi naturale che unisce le donne al di là delle professioni, culture e continenti.
NOTA SUL FILM
Un dramma che, nonostante il glamour dell’ambientazione, la regista Alice Winocour riesce a rendere quotidiano e umano. Qualcuno ha scritto: come se i fratelli Dardenne si fossero rivolti al mondo della moda.
NOTE DI REGIA
Il mondo della moda non è il mio. Con la sua corsa contro il tempo – il desiderio di afferrare ciò che non c’è più o non c’è ancora, collezione dopo collezione, stagione dopo stagione… Lo dice bene in Mon amie la rose, Françoise Hardy. Il lavorio sotterraneo della morte inizia prima che il bocciolo ci pensi. Anche io volevo mettere faccia a faccia la morte con la bellezza, come in certi dipinti in cui accanto a una giovane donna c’è un teschio o una clessidra a evocare la fragilità della vita. Pensavo alle Moire o Parche romane, le dee che tessono e filano il destino. È vero, abbiamo girato a casa Chanel, però sempre senza loghi né nomi: era importante per la coerenza del film.
Regia
Alice Winocour
Diplomata a La Fémis, Alice Winocour ha diretto il corto Kitchen, in gara a Cannes nel 2005. È del 2011 Augustine, con Stéphanie “Soko”, presente alla Semaine de la Critique e candidato ai César tra le migliori opere prime. Winocour ha scritto Mustang a quattro mani con Deniz Ergüven: il film della regista franco-turca ha ottenuto un César nel 2016 proprio per la sceneggiatura e ha rappresentato la Francia agli Oscar. Revoir Paris è valso a Winocour il premio Alice Guy alla regia.