Moss & Freud
James Lucas Regno Unito 2025 99 min
16 ottobre 18:15
Festa del cinema
Sinossi
Nel 2001 la supermodella ed enfant terrible Kate Moss si concedeva un viaggio alla scoperta di sé lontano dal clamore mediatico al seguito del celebre pittore Lucian Freud. Un semplice ritratto? Non proprio. Se mai aveva creduto che si sarebbe trattato di una passeggiata di salute, si sbagliava di grosso: Freud segue la sua inimitabile musica interiore. In quella speciale esperienza, Moss avrebbe conosciuto “la disciplina”, e l’amicizia.
NOTA SUL FILM
Il racconto di un’amicizia e della genesi del celebre Naked Portrait 2002: Kate Moss, distesa nuda su un letto, a figura intera, incinta della figlia Lila Grace, che guarda decisa davanti a sé. Un ritratto dai toni dorati, battuto all’asta da Christie’s nel 2005 per più di sei milioni di dollari. Con la stessa Moss coinvolta nella produzione, scritto e diretto da James Lucas la storia dell’incontro di due caratteri fuori dal comune.
NOTE DI REGIA
Quella che vi mostriamo è una specie di irragionevole storia d’amore, ma anche un duplice biopic. Capita che le persone mi chiedano come ho concretizzato l’idea del film… Ecco, a dire la verità, mi sono fatto coraggio e ho scritto una lettera a Kate, una vera lettera di carta scritta a mano, imbustata per bene. Lei, con mia grande gioia, ha risposto immediatamente e poche settimane dopo eravamo a tu per tu, James Lucas, Kate Moss e Bella Freud. A livello tematico, e per certi versi anche estetico, mi hanno ispirato le molte strane coppie che popolano la storia del cinema: penso a Hiroshima, mon amour, Paris, Texas, Lost in Translation, Frantic e alla Bella scontrosa.
Regia
James Lucas
James Lucas è un autore e produttore anglo-neozelandese, di recente cimentatosi nella regia. Agli inizi della carriera era stato ricercatore per la Talkback Television, curatore per la rivista indipendente «Tank», e collaboratore della casa di produzione fondata da Ridley e Tony Scott – la RSA Films –; nel 2015 ha ricevuto l’Oscar per aver lavorato, insieme al gallese Mat Kirkby, alla scrittura del corto The Phone Call (con Sally Hawkins e Jim Broadbent), premiato anche al Tribeca.