Hey Joe
Claudio Giovannesi Italia 2024 120 min
Festa del cinema
Sinossi
New Jersey, Stati Uniti. Dean Barry, un veterano americano che ha avuto una relazione con una ragazza napoletana durante la Seconda guerra mondiale, ritorna in Italia, a Napoli, all’inizio degli anni Settanta, per conoscere suo figlio. Dean vorrebbe recuperare venticinque anni di assenza, ma suo figlio ormai è un uomo, è cresciuto nella malavita, è stato adottato da un boss del contrabbando e non ha nessun interesse per il padre americano.
NOTA SUL FILM
Solido, costruito come un melodramma a forte sfondo sociale, Hey Joe scorre fluido, attento al pathos della narrazione come alla forza evocativa dei paesaggi, sempre in equilibrio tra i suoi due personaggi.
NOTE DI REGIA
Hey Joe è un film sulle conseguenze della guerra, sul rapporto tra Stati Uniti e Italia raccontato attraverso la relazione tra un padre e un figlio. Il film è ambientato nel 1971, a Napoli c’è la Base Nato, la presenza degli Americani è ancora numerosa e la città vive di contrabbando e prostituzione. Sta nascendo la società dei consumi: gli Stati Uniti, dopo la libertà, stanno insegnando all’Europa l’importanza della merce e il desiderio per gli oggetti, soprattutto quelli irraggiungibili, che vengono dall’altra parte dell’oceano. Dean Barry è un uomo alla deriva, vittima della guerra e della solitudine: prova a ritrovare la sua umanità, cercando di costruire una relazione con suo figlio.
Regia
Claudio Giovannesi
Classe 1978, Claudio Giovannesi è regista, sceneggiatore e musicista. Ha realizzato lungometraggi e documentari tra cui Alì ha gli occhi azzurri, Premio speciale della Giuria alla Festa di Roma nel 2012, Fiore, in concorso alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes e vincitore di un Nastro d’argento nel 2016 e La paranza dei bambini tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, vincitore dell'Orso d’argento per la migliore sceneggiatura al Festival di Berlino nel 2019.
Per la televisione ha diretto due episodi della seconda stagione della serie Gomorra.