Emilia Pérez
Jacques Audiard Francia 2024 123 min
Festa del cinema
Sinossi
Un’avvocata decisamente avvezza a trattare con i criminali riceve un’offerta inaspettata: aiutare un importante boss del cartello messicano a sparire per sempre dalla circolazione. Ma come? Realizzando il sogno di una vita, facendosi donna. Incarico accettato e destinato a cambiare la vita di molti.
NOTA SUL FILM
Un thriller che si trasforma in un melodramma rutilante ed entrambi che si colorano e si illuminano della passione del musical. Un’opera per il nuovo millennio che fa tesoro di tutti i tesori cinematografici, narrativi e visivi del Novecento, scritto e diretto da Jacques Audiard, che sembra aver messo a frutto tutti i tormenti, le passioni, le intuizioni e le visioni dei tanti generi che ha attraversato con il suo cinema.
NOTE DI REGIA
Più che altro, ne stava uscendo un libretto d’opera: la divisione in atti, la scena spoglia, i personaggi archetipici… Era forse un’opera verista à la Nixon in China o à la Carmen di Peter Brook. E, come Emilia, “transgenere”: un po’ noir, un po’ melò, un po’ commedia musicale, un po’ telenovela…
Regia
Jacques Audiard
Jacques Audiard è un regista e sceneggiatore francese di fama internazionale. Debutta ai César nel 1995 e a Cannes vince, nell’ordine, il Prix du meilleur scénario con Un héros très discret, il Grand prix con Il profeta (nominato anche agli Oscar), la Palma d’oro con Dheepan e il premio della giuria con Emilia Pérez nel 2024. A Venezia I fratelli Sisters ottiene il Leone d’argento.