Liliana
Ruggero Gabbai Italia 2024 87 min
Festa del cinema
Sinossi
Un'opera che mette in luce gli aspetti meno conosciuti di Liliana Segre, senatrice a vita, figura moderna e appassionata nel trasmettere alle giovani generazioni un messaggio di libertà e uguaglianza.
NOTA SUL FILM
La forza dell’insegnamento di Liliana Segre è sottolineata non solo da figure pubbliche come Enrico Mentana, Ferruccio De Bortoli, Geppi Cucciari, Fabio Fazio e Mario Monti ma anche da coloro che condividono con lei affetti e quotidianità. Il risultato è un documentario dal ritmo serrato e dall’inestimabile valore testimoniale in cui Segre mette a nudo la sua personalità sfaccettata e mostra una lucidità e una consapevolezza del proprio ruolo davvero sorprendenti.
NOTE DI REGIA
Liliana Segre vive una scissione identitaria: non è abbastanza ebrea per gli ebrei, è unicamente ebrea per i cattolici. È una donna ancora tormentata dal suo passato ma che al contempo si sente libera di dire ed essere quello che è oggi. Il film mette in evidenza quanto Liliana abbia contribuito alla storia del pensiero civile e culturale del nostro Paese.
Regia
Ruggero Gabbai
Dopo la laurea in fotografia al Rochester Institute of Technology, nel 1993 consegue un Master in regia cinematografica alla Columbia University. Nel 1995 torna in Italia e fonda la casa di produzione Forma International. Ha diretto più di 30 documentari tra cui Io ricordo, sulla memoria delle vittime di mafia e La Razzia, Roma 16 ottobre 1943, selezionato alla Festa di Roma e candidato ai Nastri d’argento nel 2019.