C'è ancora domani
Paola Cortellesi Italia 2023 118 min
Festa del cinema
Sinossi
Roma, seconda metà degli anni Quaranta. Delia è la moglie di Ivano e la madre dei suoi tre figli: questi sono i ruoli che da sempre la definiscono. Ivano, lavora per sostenere la sua famiglia e non perde occasione di sottolinearlo. Rispetta solo suo padre, un uomo pieno di livore, a cui Delia fa da badante. Quando, in primavera, si festeggia il fidanzamento della primogenita, Marcella, accade qualcosa. Una lettera misteriosa fa sperare che per Delia ci sia un futuro migliore.
NOTA SUL FILM
Dopo tante sceneggiature (tra le quali Gli ultimi saranno ultimi, Come un gatto in tangenziale, Ma cosa ci dice il cervello), Paola Cortellesi esordisce nella regia cinematografica con una storia scritta insieme a Giulia Calenda e Furio Andreotti e ambientata nella Roma popolare della seconda metà degli anni ’40, in bianco e nero, memore del nostro cinema di quegli anni.
NOTE DI REGIA
Delia è le donne che popolavano i racconti di mia nonna: vicende drammatiche, narrate con la volontà di sorriderne. Gioie e miserie, condivise con tutti nel cortile; tutto in piazza, sempre. In quei racconti c’erano le donne comuni, quelle che non hanno fatto la storia, che hanno accettato una vita di prevaricazioni perché così era stabilito, senza porsi domande. Questo è stato. Questo, a volte, è ancora. Con C’è ancora domani ho voluto narrare le imprese straordinarie delle tante donne comuni che hanno costruito, ignare, il nostro Paese. Chissà se abbiano mai intravisto un “domani”. Per Delia un domani c’è. È un lunedì, ed è l’ultimo giorno utile per cominciare a costruire una vita migliore.
Regia
Paola Cortellesi