Tante facce nella memoria
Francesca Comencini Italia 2023 75 min
Festa del cinema
Sinossi
Tra il 1997 e 1999 Alessandro Portelli ha raccolto centinaia di racconti orali intorno all’eccidio delle Fosse Ardeatine. Questo film riporta fedelmente le parole di alcune delle protagoniste di quei tragici avvenimenti.
NOTA SUL FILM
Sei donne, sedute in fila l’una accanto all’altra sullo sfondo scuro e spoglio di un teatro, raccontano. Sono mogli, madri e figlie di sei di quei 335 uomini che furono fucilati e interrati in una fossa comune il 24 marzo del 1944 alle Fosse Ardeatine. Popolane o piccolo borghesi, gappiste o figlie di generali e ingegneri: tutte devono e vogliono raccontare, con pena, rabbia e testardaggine. Francesca Comencini porta sullo schermo lo spettacolo teatrale da lei curato con Mia Benedetta, tratto dalle registrazioni raccolte da Alessandro Portelli tra il 1997 e il 1999, un lancinante racconto orale cui il ritmo del montaggio conferisce una suspense dolorosa ed emozionante.
NOTE DI REGIA
Ho costruito un racconto a sei voci che si susseguono e rintracciano le tragiche ore che hanno preceduto l’eccidio delle Fosse Ardeatine, i giorni angosciosi che lo seguirono, giorni di ricerca dei quei 335 uomini che sembravano scomparsi nel nulla, gli anni dopo la notizia dell’eccidio. Anni in cui queste donne si sono risollevate e hanno ricominciato
a vivere.
Regia
Francesca Comencini
Francesca Comencini nasce a Roma nel 1961. Studia filosofia all’Università La Sapienza ma interrompe gli studi per trasferirsi a Parigi, dove vive per 18 anni e dove nascono i suoi tre figli. Esordisce alla regia nel 1984 con il film Pianoforte e da allora realizza film, documentari e serie TV affrontando temi fortemente legati alla realtà, con i suoi conflitti, la sua durezza e la sua umanità. Ama raccontare soprattutto i personaggi femminili, che descrive in tutta la loro forza e la loro complessità.