La solitudine è questa
Andrea Adriatico Italia 2022 100 min
Festa del cinema
Sinossi
Il film racconta Pier Vittorio Tondelli, attraverso ciò che rimane: le sue parole e i suoi libri, riletti da sette scrittori di oggi, nati proprio negli anni Ottanta che Tondelli ha attraversato e descritto. Sette inviti alla lettura raccolti in un anomalo “road doc movie” da parte di due intervist-attori, Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis, che incarnano le parole e i corpi dei romanzi e degli scritti di Tondelli.
NOTA SUL FILM
Sette scrittori italiani “under 40” e otto città italiane (più Berlino) per raccontare le atmosfere, le suggestioni, l’attualità dell’opera di Pier Vittorio Tondelli, scomparso a soli 36 anni nel dicembre del 1991. Dalla nativa Correggio a L’Aquila (dove Altri libertini fu denunciato e sequestrato), da Rimini a Bologna, Firenze, Roma, Milano, Jonathan Bazzi, Angela Bubba, Viola Di Grado, Paolo Di Paolo, Claudia Durastanti, Alessio Forgione, Alcide Pierantozzi ci immergono nei libri di Tondelli, mentre gli intervist-attori Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis incarnano i personaggi che ne emergono. Definito dagli autori un “road doc movie”, La solitudine è questa (da una frase del suo ultimo romanzo, Camere separate) è diretto da Andrea Adriatico, anche sceneggiatore insieme a Grazia Verasani e Stefano Casi.
NOTE DI REGIA
Tondelli si è fatto carta assorbente del suo tempo in presa diretta, ha abbracciato la cultura della notte e l’interdisciplinarietà tra le varie forme artistiche: cinema, musica, teatro, moda, fumetto... Tutti elementi che hanno caratterizzato il suo linguaggio, ma che hanno anche fortemente condizionato quello dei narratori nati dopo di lui.
La sua solitudine è anche quella del viaggiatore: Tondelli era un viaggiatore instancabile, amava celebrare la provincia e mitizzare l’Europa e l’America come terre di libertà e di piacere.
E così lo immaginiamo: capace di isolarsi nel rumore più assordante, prendendo mentalmente i suoi appunti e intrecciando ineludibilmente vita e scrittura.
Regia
Andrea Adriatico
Nato a L’Aquila nel 1966, è regista teatrale e cinematografico, giornalista, architetto e docente di cinema dell’Accademia di belle arti di Lecce. Da anni lavora nel teatro e, nel 1993, ha fondato a Bologna il Centro internazionale Teatri di vita.
Nel 2000 dirige il suo primo cortometraggio, Anarchie e, nel 2004, firma il suo primo lungometraggio Il vento, di sera, presentato a Berlino.
Nel 2019 con Gli anni amari, biopic su Mario Mieli, è ospite alla serata di pre-apertura della Festa del Cinema di Roma.