Callas, Parigi, 1958
Tom Volf 90 min

Festa del cinema
Sinossi
Nel dicembre del 1958 Maria Callas esordiva all’Opéra di Parigi in un concerto che, fin dal suo annuncio, si prevedeva leggendario. Quella serata, ripresa e trasmessa in diretta in tutta Europa, sarebbe diventata uno degli eventi del secolo.
A cento anni dalla nascita di Maria Callas, il film porta il pubblico nel cuore di quell’evento, proponendo immagini restaurate in 4K HD e rielaborate a colori da Composite Films, che ha lavorato con le bobine originali della Callas Foundation basandosi su foto autentiche dell’evento.
Il suono è stato restaurato attingendo direttamente dagli archivi personali di Maria Callas. Il mixaggio del suono e la masterizzazione sono stati affidati alle mani esperte dei Miraval Studios.
Callas, Parigi, 1958 non è solo un film, ma anche un viaggio sensoriale nel tempo e nella musica. Il talento ipnotico della Divina si mostra in tutto il suo splendore, sia visivo che sonoro, mentre esegue una selezione di arie tratte da opere celebri, come Norma, Il trovatore e Il barbiere di Siviglia. Inoltre il film presenta in forma scenica il secondo atto completo di Tosca. Ne risulta un film che rende omaggio a una leggenda musicale, invitando le nuove generazioni a vivere la magia di un concerto storico, splendidamente restaurato e in una veste visivamente nuova.
Regia
Tom Volf
Tom Volf scopre Maria Callas per caso, quando si imbatte in una sua registrazione che lo ammalia. Un’intera costellazione gli si schiude davanti. Questa passione lo spinge a girare il mondo per tre anni in cerca della vera Maria Callas e per incontrare gli ultimi sopravvissuti della sua generazione, i suoi amici più cari, colleghi, e quelli che l’hanno conosciuta meglio. La sua ricerca gli permette di raccogliere dello straordinario materiale inedito, in misura sufficiente per realizzare questo film.
Volf ha lavorato al documentario a stretto contatto con Nadia Stancioff, la migliore amica di Maria Callas, che una volta le disse “se dovessi morire prima di te, voglio che tu dica a tutti chi ero davvero”.
Tom Volf ha diretto diversi cortometraggi sull’opera ed è stato a capo della comunicazione audiovisiva del Théâtre du Châtelet per tre anni.
Tra i molti, grandi personaggi da lui intervistati ci sono Placido Domingo, Sting e David Cronenberg. Ha anche diretto molti spot e filmati aziendali, oltre a diverse interviste a scrittori.