Dall'alto di una fredda torre
Francesco Frangipane Italia 2023 90 min
Festa del cinema
Sinossi
La normalità di una famiglia composta da padre, madre e due figli, viene spezzata da una terribile scoperta: entrambi i genitori sono gravemente malati ma solo uno dei due può essere salvato. Spetta ai figli decidere se comunicarglielo e, soprattutto, decidere chi tenere in vita. Una scelta drammatica, che li obbligherà a fare i conti con il loro passato e che porterà a galla i più feroci istinti.
NOTA SUL FILM
Chi butteresti dalla torre? Quesito imbarazzante quando si tratta di uno sgradevole gioco di società, che diventa angosciante quando si riflette sulla vita vera, soprattutto se si tratta di buttare dalla torre la madre o il padre. Elena e Antonio e i loro genitori, entrambi affetti, senza saperlo, da una malattia rarissima. Solo uno dei due può essere curato e salvato, e i figli devono decidere chi sacrificare. Dopo averla messa in scena nel 2015, Francesco Frangipane dirige il film tratto dall’opera teatrale omonima di Filippo Gili (anche sceneggiatore), secondo capitolo della Trilogia di mezzanotte, preceduta da Prima di andare via e seguita da L’ora accanto. Sei personaggi (la famiglia e due medici) in cerca di una decisione dolorosissima: Edoardo Pesce, Vanessa Scalera, Anna Bonaiuto, Giorgio Colangeli, Elena Radonicich, Massimiliano Benvenuto.
NOTE DI REGIA
L’idea del film parte da un lungo sodalizio tra me e l’autore Filippo Gili che ci ha visto negli anni indagare, prima attraverso un’entusiasmante e potentissima trilogia teatrale e ora con questo progetto cinematografico, sui grandi temi universali, ovvero la vita e la morte, il destino e il libero arbitrio, cercando di avventurarci però sempre di più per sentieri fin qui inesplorati. Dall’alto di una fredda torre, infatti, vuole affrontare l’angoscioso dilemma se sia giusto o no incidere sul destino degli altri, se sia lecito sostituirsi al fato, ponendo i protagonisti di fronte alla facoltà/responsabilità di dover decidere se far vivere e/o far morire un uomo, con tutta la questione morale e sociale che ne consegue.
Regia
Francesco Frangipane
Dopo aver conseguito il diploma di attore e regista all’Accademia d’arte drammatica della Calabria, a partire dal 2001 collabora in teatro con molti registi e mette in scena i suoi primi spettacoli: Fratelli d’Italia e La guerra spiegata ai poveri di Flaiano. Da settembre 2008 è il direttore artistico del Teatro Argot Studio di Roma insieme a Tiziano Panici. Nel 2011 mette in scena il testo di Filippo Gili, Prima di andar via, che spinge Michele Placido a farne un esperimento cinematografico presentato al Torino Film Festival nel 2014. Dall’alto di una fredda torre è la sua prima regia cinematografica.