Anatomie d'une chute
Justine Triet Francia 2023 152 min

Festa del cinema
Sinossi
Sandra, Samuel e il loro figlio undicenne Daniel vivono da un anno in montagna, lontani da tutto e tutti. Un giorno Samuel viene trovato morto davanti alla loro casa. Si apre un’indagine e, nonostante i dubbi, Sandra finisce sotto accusa. Un anno dopo, Daniel assiste al processo contro sua madre.
NOTA SUL FILM
Si riavvolge su se stessa nei ricordi e nelle testimonianze del processo in cui la moglie è sospettata di uxoricidio la nuova storia al femminile narrata da Justine Triet, dopo quelle di Tutti gli uomini di Victoria, La bataille de Solférino e Sibyl: una storia di spaesamento (la moglie è tedesca e i coniugi si sono conosciuti a Londra), parlata in tre lingue, stretta tra analisi famigliare e dramma processuale. Palma d’oro a Cannes 2023 e Palm Dog a Messi, il border collie che interpreta Snoop, il cane guida del figlio.
NOTE DI REGIA
Volevo fare un film sulla sconfitta di una coppia. Questa coppia ha un figlio che scopre la storia dei suoi genitori in un processo – un processo che analizza metodicamente il loro rapporto – e il ragazzo passa dalla fase dell’infanzia, incarnata dalla fiducia assoluta nella madre, a quella del dubbio.
Regia
Justine Triet
Nata nel 1978 in Francia, Justine Triet, dopo aver diretto diversi documentari, si è dedicata al cinema di finzione, prima con il cortometraggio Vilaine fille, mauvais garçon, poi con il lungometraggio La Bataille de Solférino, seguito da Tutti gli uomini di Victoria (film d’apertura alla Semaine de la Critique di Cannes 2016), Sybil - Labirinti di donna, e Anatomie d’une chute, Palma d’oro nel 2023.