Io, noi e Gaber
Riccardo Milani Italia 2023 135 min
Festa del cinema
Sinossi
Girato tra Milano e Viareggio, nei luoghi di Giorgio Gaber, da una parte racconta la storia più privata attraverso le parole della figlia e delle persone storicamente a lui più vicine. Dall’altra, una storia più corale di grandi personaggi ed artisti che lo hanno vissuto e amato negli anni.
NOTA SUL FILM
Il signor G: “Mi chiamo G”, “No, guarda che io mi chiamo G”. Doppio Giorgio Gaber, oppure Gaber e Mina in un duetto televisivo, uno dei tanti, preziosi brani d’archivio che raccontano la storia, la musica, il teatro di Gaber, dal tenero, oggi malinconico, Non arrossire degli esordi, al rock nel quale si confrontava con Celentano, ai surreali numeri con Jannacci, alle canzoni milanesi con Maria Monti, all’enorme popolarità televisiva e al ritorno al teatro puro, quando Gaber decise di esibirsi solo sul palcoscenico, dando voce al suo impegno politico e culturale.
Regia
Riccardo Milani
Nato nel 1958 a Roma, Riccardo Milani ha lavorato come assistente alla regia di Mario Monicelli, Nanni Moretti e Daniele Luchetti, prima di esordire nella regia con Auguri professore. Ha poi alternato cinema e tv. Dopo il successo di Benvenuto Presidente!, ha girato 5 film con Paola Cortellesi attrice e sceneggiatrice: con uno di questi, Come un gatto in tangenziale, e con Corro da te, Milani ha vinto il Nastro d’argento per la miglior commedia.