La porta del cielo + Argento puro

Uma Thurman
16 ottobre 18:00 Casa del Cinema - Sala Cinecittà INGRESSO GRATUITO PRIORITA' ACC

Festa del cinema

Dettagli

Questo programma è composto dalle seguenti proiezioni:

  1. La porta del cielo
  2. Argento puro

Sinossi

LA PORTA DEL CIELO
Un drappello di malati va in treno a Loreto per chiedere miracoli: c’è il ragazzino con le stampelle accompagnato da un’orfana, l’uomo d’affari invalido scortato da due avidi nipoti, il cieco aiutato dal compagno che ha causato l’incidente, la vecchina che cerca la grazia di un’armonia familiare, il pianista con la mano paralizzata che medita il suicidio... Girato nella Roma del ’44 fra bombardamenti alleati e incursioni fasciste, La porta del cielo di Vittorio De Sica viene in genere considerato un’opera minore. Un (pre)giudizio indotto dalla sua invisibilità: è invece un film degno di quelli che lo precedono e lo seguono nella filmografia desichiana, I bambini ci guardano e Sciuscià, per la maestria con cui si alternano esigenze della committenza (l’Azione Cattolica), l’osservazione minuta tipica di Zavattini, scarti umoristici e affondi nel peggior cinismo, con lo sguardo caldo tipico di De Sica, che lo ha miracolosamente portato a termine in condizioni più che difficili. Il restauro è stata un’impresa non inferiore: perduti da tempo i negativi, il film è stato rilavorato dalla Cineteca Nazionale a partire da materiali infiammabili con immagini lacerate e un sonoro spesso incomprensibile, riportando così alla luce del proiettore un tesoro leggendario ma misconosciuto.
Alberto Anile

ARGENTO PURO
Nel 1944 durante l’occupazione di Roma viene girato il film di Vittorio De Sica La porta del cielo. Da quel momento inizia un viaggio che arriva fino a noi. Un viaggio fatto di difficoltà ma anche di speranza.
Un viaggio che dura decine di anni, portandosi dietro ancora oggi tutta la profondità dei personaggi. Il film, o almeno i negativi originali, composti di nitrato d’argento infiammabile, sono scomparsi, poi un positivo d’epoca viene ritrovato e da qui inizia il recupero di questo film con il suo restauro. È questo il meccanismo che ha innescato la volontà di raccontare la storia produttiva del film e il suo restauro che gli dona nuova vita. Il documentario, attraverso un narratore onnisciente seduto in un vecchio cinema di provincia, ci porta tra le vite delle persone che oggi lavorano al restauro del film. Quello che sembra un documento visivo perduto diventa portatore di una memoria universale. Si alternano studiosi di storia del cinema, archivisti, gli stessi restauratori e la testimonianza di Christian De Sica, che racconta cosa si narrava del film in famiglia. Vittorio De Sica e Cesare Zavattini, alle prese con questo film che non volevano fare, ma che aprì le porte ad un altro viaggio fondamentale nella cinematografia italiana e mondiale, quelle del Neorealismo.

Festa del cinema

Programma Pubblico

16/10
18:00
Casa del Cinema - Sala Cinecittà
17/10
21:15
Casa del Cinema - Sala Kodak