75 – Biennale Ronconi Venezia
Jacopo Quadri Italia 2022 84 min
Festa del cinema
Sinossi
Alla metà degli anni Settanta una generazione si convince che il teatro possa cambiare il mondo. Si sono affermati sulla scena internazionale i giovani maestri che segneranno i decenni successivi: Peter Brook, il Living Theatre, Jerzy Grotowski, Ariane Mnouchkine, Meredith Monk, Eugenio Barba, Andrei Serban, Giuliano Scabia, Dacia Maraini, Robert Wilson... Luca Ronconi, reduce del successo internazionale dell'Orlando Furioso e dell'Orestea, nel 1974 viene nominato direttore della Biennale Teatro. Ronconi li chiama tutti a Venezia, per un festival-laboratorio memorabile, che attira centinaia di giovani, alcuni destinati a lunghe carriere teatrali, come Giorgio Barberio Corsetti, Alessandra Vanzi, Federico Tiezzi, Georges Banu, Alvin Curran, Roberto Bacci, Sandro Lombardi. Attraverso decine di interviste e materiali di repertorio, Jacopo Quadri restituisce il clima di quella stagione irripetibile, l'ultima fiammata dell'Utopia. E non a caso proprio Utopia si intitola lo spettacolo “impossibile” realizzato da Luca Ronconi in quell'occasione.
NOTA SUL FILM
Attraverso decine di interviste e materiali di repertorio, Jacopo Quadri racconta quel periodo straordinario in cui si è affermato il teatro di avanguardia e restituisce il clima di quella stagione irripetibile, l’ultima fiammata dell’Utopia. E non a caso proprio Utopia si intitola lo spettacolo “impossibile” realizzato da Luca Ronconi in quell’occasione.
NOTE DI REGIA
Filmare per conoscere, per delineare una mappa di un mondo che dovrebbe essermi famigliare, ma non lo è affatto. Come rovistare nei cassetti segreti di mio padre che la Biennale Teatro diresse un decennio più tardi del 1975 e che di Ronconi era mentore e amico. Oltre alle interviste, con una sola macchina, rispettosa ma vicina, abbiamo raccolto fotografie, immagini di repertorio e testimonianze, materiale eterogeneo che solo al montaggio ha ripreso vita connettendo il presente con il passato, un caleidoscopio di memoria ricco di spunti emotivi e artistici.
Regia
Jacopo Quadri
Nato A Milano nel 1964, Jacopo Quadri è montatore, produttore e regista. Nel 1997, con Antonietta De Lillo e Patrizio Esposito, ha firmato la regia del documentario Saharawi, voci distanti dal mare (1997) e con Mario Martone La terra trema (1998) e Un posto al mondo (2000).
Con la casa editrice Ubulibri, che dirige, ha prodotto alcuni documentari di cui è regista e montatore.
Nel 2022 ha presentato alle Giornate degli Autori a Venezia il documentario Siamo qui per provare, di cui è anche montatore e produttore.