La paz del futuro
Francesco Clerici, Luca Previtali Italia, Regno Unito 2022 81 min
Festa del cinema
Sinossi
La paz del Futuro è un viaggio che segue la figura di Janet Pavone, muralista italoamericana che si è unita alla rivoluzione sandinista in Nicaragua negli anni ’80. Quasi 25 anni dopo, Janet è invitata a tornare in Nicaragua per restaurare il murale La Paz del futuro di Quiabù, nella base militare di Estelì.
NOTA SUL FILM Un viaggio personale, politico e artistico, che segue la figura di Janet Pavone, muralista italo-americana che si è unita alla rivoluzione sandinista in Nicaragua negli anni '80. Quasi 25 anni dopo il suo completamento, Janet è invitata a tornare in Nicaragua e insieme a Dan Hopewell a restaurare la loro opera più monumentale: il murale “la Paz del futuro” di Quiabù, nella base militare di Estelì. Attraverso un uso ampio di materiali d'archivio e nuovi filmati, il film dipinge un ritratto in movimento (nello spazio e nel tempo) di una donna che osserva ciò che resta di una serie di murales e di una rivoluzione, proponendo una riflessione sull'arte pubblica, la politica e il passare del tempo: uno sguardo dal futuro verso il passato, e viceversa.
NOTE DI REGIA La Paz del futuro è nato dall’amicizia che mi lega a Jon Barrenechea. La storia della sua famiglia è in parte la storia del Centro America degli anni Ottanta e Novanta e Il murales La Paz del futuro inquadra un monumento preciso della rivoluzione sandinista, ma è anche una porta sulla vicenda personale di una famiglia.
Francesco Clerici
Regia
Francesco Clerici
FRANCESCO CLERICI
Il Gesto delle Mani è stato presentato al Festival di Berlino nel 2015, dove ha vinto il premio FIPRESCI. I suoi lavori, che comprendono opere in realtà aumentata, cortometraggi, libri, film sperimentali e documentari, sono stati presentati in tutto il mondo.
RUGGERO GABBAI
Laureato in fotografia e in critica cinematografica, ha firmato la regia del documentario La Razzia, Roma 16 ottobre 1943, selezionato alla Festa del Cinema di Roma nel 2018 e candidato al Nastro d’Argento 2019 per il miglior documentario.
Luca Previtali