Rapiniamo il Duce

Uma Thurman
15 ottobre 22:00 Giulio Cesare 3 PUB ACC

Festa del cinema

Sinossi

Milano, aprile 1945. La Seconda guerra mondiale è agli sgoccioli e la città è in macerie. Nel caos, Isola è diventato il re del mercato nero. Ha una fidanzata, la cantante Yvonne, di cui è innamorato anche Borsalino, spietato gerarca fascista.
Un giorno Isola e i suoi scoprono che Mussolini ha nascosto il suo inestimabile tesoro proprio a Milano, in attesa di fuggire per la Svizzera. Decidono così di mettere in atto un’impresa folle: rapinare il Duce.

Un film d’epoca. Un film di rapina. Una storia d’amore, una commedia e un fumetto. De Maria parte dalla Storia (il tesoro di Mussolini – meglio noto come l’“oro di Dongo” – è veramente esistito, anche se non si sa che fine abbia fatto) e immagina una rapina condotta da un gruppo di ladri ispirati a personaggi veramente esistiti. Contamina con gusto pop linguaggi e canzoni di varie epoche. E lo spettatore si divertirà a vedere quali ruoli sono stati destinati a un cast che comprende Pietro Castellitto e Matilda De Angelis, Filippo Timi e Maccio Capatonda. Le musiche originali sono di David Holmes, già a fianco di Steven Soderbergh nella serie iniziata con Ocean’s Eleven.

NOTE DI REGIA La storia è in parte vera, in parte no. Il tesoro di Mussolini è veramente esistito, anche se non si sa che fine abbia fatto. Noi abbiamo immaginato una rapina condotta da un gruppo di ladri dediti soprattutto a sopravvivere, ispirati a personaggi veramente esistiti.
Rapiniamo il Duce è un film d’epoca. È un film di rapina. È una storia d’amore. Ha I tratti della commedia ma trae ispirazione anche dal fumetto. Insomma ci sono tanti linguaggi mescolati insieme. Il grande sforzo produttivo ha imposto una sfida con me stesso, e con tutto quello che ho fatto finora. Mi sono divertito a farlo? Tantissimo. È stato faticoso? Tantissimo. Ne valeva la pena? Spero di sì.

Regia

Renato De Maria

Renato De Maria (Varese, 1958) cresce e studia filosofia a Bologna. Ha scritto e diretto Hotel Paura (1996, in concorso al festival di San
Sebastian), Paz! (2002), Amatemi (2005), La prima linea (2009, presentato al festival di Toronto), La vita oscena (2014, sezione Orizzonti di Venezia), Italian Gangsters (2015, Orizzonti di Venezia), Lo spietato (2019) e Caterina Caselli, una vita 100 vite, il documentario sulla cantante e produttrice discografica, presentato nel 2021 alla Festa del Cinema di Roma.


Cast and Crew

Screenplay:
Renato De Maria, Federico Gnesini, Valentina Strada
Cinematography:
Gian Filippo Corticelli
Editing:
Clelio Benvenuto
Production Design:
Giada Calabria
Costume Designer:
Andrea Cavalletto
Music:
David Holmes
Producer:
Matilde Barbagallo, Angelo Barbagallo
Production:
BiBi Film
Italian Distribution:
Netflix
Cast:
Pietro Castellitto, Matilda De Angelis, Isabella Ferrari, Filippo Timi

Festa del cinema

Programma Pubblico

15/10
19:00
Sala Sinopoli
15/10
22:00
Giulio Cesare 3
16/10
21:00
Multisala The Space - Parco dei Medici Cinema
17/10
16:30
Nuovo Sacher