Sanctuary

Uma Thurman
15 ottobre 17:00 Giulio Cesare 3 PUB ACC

Festa del cinema

Sinossi

Rebecca è una prostituta specializzata in pratiche sadomaso nel ruolo di dominatrice. Hal è un suo cliente fisso e redditizio: fa parte di una ricca famiglia di cui sta per ereditare le fortune, e non può permettersi di mantenere questo legame con una donna che conosce i suoi segreti. Così decide di chiudere il rapporto. Hal e Rebecca si affrontano nella suite di un hotel, nel corso di una notte emotivamente infuocata. Chi dei due ha il vero dominio?

Un uomo nella suite di un hotel di lusso. Bussa alla porta una ragazza, bionda, bella, in tailleur professionale, che lo sottopone a un’intervista formale. Via via che le domande si fanno più personali, il gioco si chiarisce: Rebecca è una escort dominatrix, Hal il suo ricco cliente, pronto a tutto, anche a pulire ogni centimetro del bagno in mutande. Ma questo è solo l’inizio del nuovo romantic thriller di Zachary Wigon, che ha già lavorato sugli inganni, i trucchi, i buchi neri dei rapporti uomo-donna in The Heart Machine. Chiusi in una stanza, Margaret Qualley (figlia di Andie MacDowell e autostoppista hippie in C’era una volta a Hollywood) e Christopher Abbott (Piercing, la serie Girls) rimbalzano tra giochi erotici, rimbrotti, minacce, ricatti, svelano lati oscuri, ansie e fragilità, mentre macchina da presa e dialogo virano dall’erotico al noir. Ma tutto, compreso il finale, è imprevedibile.

NOTE DI REGIA Un lato del film che mi ha stimolato, sul piano tecnico, è stata la sfida visiva o stilistica di narrare una storia su due persone in un solo luogo per 90 minuti. All’inizio la domanda era: è possibile fare in modo che questo film sembri un film e non uno spettacolo teatrale filmato? Due idee mi hanno aiutato ad affrontare questo punto. Una era l’idea di dividere il film in capitoli e dare a ogni capitolo uno stile visivo lievemente ma evidentemente diverso, non tanto diverso da essere stridente, ma abbastanza diverso da far sentire al pubblico un palpabile cambiamento d’atmosfera. L’altra idea era scegliere i momenti in cui spingere le possibilità della camera verso l’espressionismo stilistico.

Regia

Zachary Wigon

Born in New York in 1986, Zachary Wigon studied at the New York University Tisch School of the Arts. He first wrote about film for magazines such as “Vanity Fair” and “The Village Voice”, then undertook a career as a director making short films. In 2014, he directed his first feature film The Heart Machine, presented in competition at the South by Southwest Film Festival. He also co-produced two seasons of the television series Homecoming. Sanctuary is his second feature-film as a director.

Cast and Crew

Screenplay:
Micah Bloomberg
Cinematography:
Ludovica Isidori
Editing:
Kate Brokaw, Lance Edmands
Production Design:
Jason Singleton
Costume Designer:
Mirren Gordon-Crozier
Music:
Ariel Marx
Sound:
Craig Mann
Producer:
David Lancaster, Stephanie Wilcox, Ilya Stewart, Pavel Burian
Production:
Rumble Films, Charades, Mosaic Films, Hype Studios
Co-production:
Mosaic Films, Hype Film
Italian Distribution:
I Wonder Pictures
World Sales:
Charades
Cast:
Margaret Qualley, Christopher Abbott

Festa del cinema

Programma Pubblico

14/10
21:00
Teatro Studio
15/10
17:00
Giulio Cesare 3