Godard seul le cinéma
Cyril Leuthy Francia 2022 101 min

Festa del cinema
Film Package
Sinossi
Racchiudere l’universo Godard in un film è impossibile, ma Cyril Leuthy si avvicina all’impresa.
Jean-Luc Godard è il cinema, la sua quintessenza. Da poco novantunenne, ha al suo attivo più di centoquaranta film. Lo odiamo tanto quanto lo veneriamo. Da dove ha origine la sua aura? Naturalmente da film leggendari, ma anche da Godard stesso. È una figura pubblica e allo stesso tempo un uomo avvolto nel mistero. Tutto e l’opposto di tutto, ha percorso ogni strada possibile. Non è facile impadronirsi di un tale mostro sacro ed enigmatico. L’itinerario di Godard si muove in un’unica direzione: il rinnovamento incessante della sua arte. Egli vede l’atto creativo come un necessario atto di critica e decostruzione. “Parto sempre dal negativo. Sono un uomo positivo che parte dal negativo”. L’artista si reinventa senza sosta e inevitabilmente si distrugge. Questo ritratto intende portarci oltre i cliché di un mito, talvolta diventato caricaturale, per incontrare un uomo più sentimentale di quanto sembri, un uomo abitato, a volte superato, dalla sua arte. Perché, sì, Godard è umano. Non solo una macchina che pensa e crea immagini. È carne, sangue, emozioni.
Regia
Cyril Leuthy